Poesie tratte da "Satura" in "La Bufera e altro"
La storia
I
La storia non si snoda
come una catena
di anelli ininterrotta.
In ogni caso
molti anelli non tengono.
La storia non contiene
il prima e il dopo,
nulla che in lei borbotti
a lento fuoco.
La storia non è prodotta
da chi la pensa e neppure
da chi la ignora. La storia
non si fa strada, si ostina,
detesta il poco a poco, non procede
né retrocede, si sposta di binario
e la sua direzione
non è nell’orario.
La storia non giustifica
e non deplora,
la storia non è intrinseca
perché è fuori.
La storia non somministra
carezze o colpi di frusta.
La storia non è magistra
di niente che ci riguardi.
Accorgersene non serve
a farla più vera e più giusta.
II
La storia non è poi
la devastante ruspa che si dice.
Lascia sottopassaggi, cripte, buche
e nascondigli. C’è chi sopravvive.
La storia è anche benevola: distrugge
quanto più può: se esagerasse, certo
sarebbe meglio, ma la storia è a corto
di notizie, non compie tutte le sue vendette.
La storia gratta il fondo
come una rete a strascico
con qualche strappo e più di un pesce sfugge.
Qualche volta s’incontra l’ectoplasma
d’uno scampato e non sembra particolarmente felice.
Ignora di essere fuori, nessuno glie n’ha parlato.
Gli altri, nel sacco, si credono
più liberi di lui.
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martedì 24 ottobre 2017
Grammatica: gioco con i complementi
La sfida del complemento segreto
Scopo: 2 o più squadre (da 2 o 3 persone) si sfidano a creare frasi che contengano determinati complementi indicati su alcuni cartoncini estratti a sorte a cui corrisponde un punteggio. Chi fa più punti vince.
Spiegazione: Al via le squadre prendono dei cartoncini (2 o 3) su cui trovano indicati alcuni nomi di complementi indiretti. Ognuna di esse deve ideare e scrivere su un foglio una frase leggibile che li contenga. La squadra che consegna per prima fa partire un cronometro che lascia alla seconda squadra ancora 15 secondi. Conclusa la prova, si controllano le frasi e attribuiscono i punti. Ad ogni complemento corretto tra quelli estratti si assegna il rispettivo punteggio. La squadra che ha consegnato per prima ottiene 2 punti di bonus. Vince la squadra che ottiene il miglior punteggio complessivo in 2 manches.
Punteggi:
1 Punto: Oggetto, Specificazione, Stato in luogo, Tempo determinato
2 Punti: Termine, Partitivo, Denominazione, Agente e causa efficiente, Causa, Fine o Scopo, Mezzo o Strumento, Modo o Maniera, Compagnia, Unione, Moto a luogo, Moto da luogo, Moto per luogo, Tempo continuato
3 Punti: Predicativo del soggetto, Rapporto, Allontanamento o Separazione, Origine o Provenienza
4 Punti: Predicativo dell’oggetto
Materiale: cartoncini con scritti i nomi dei complementi.
Scopo: 2 o più squadre (da 2 o 3 persone) si sfidano a creare frasi che contengano determinati complementi indicati su alcuni cartoncini estratti a sorte a cui corrisponde un punteggio. Chi fa più punti vince.
Spiegazione: Al via le squadre prendono dei cartoncini (2 o 3) su cui trovano indicati alcuni nomi di complementi indiretti. Ognuna di esse deve ideare e scrivere su un foglio una frase leggibile che li contenga. La squadra che consegna per prima fa partire un cronometro che lascia alla seconda squadra ancora 15 secondi. Conclusa la prova, si controllano le frasi e attribuiscono i punti. Ad ogni complemento corretto tra quelli estratti si assegna il rispettivo punteggio. La squadra che ha consegnato per prima ottiene 2 punti di bonus. Vince la squadra che ottiene il miglior punteggio complessivo in 2 manches.
Punteggi:
1 Punto: Oggetto, Specificazione, Stato in luogo, Tempo determinato
2 Punti: Termine, Partitivo, Denominazione, Agente e causa efficiente, Causa, Fine o Scopo, Mezzo o Strumento, Modo o Maniera, Compagnia, Unione, Moto a luogo, Moto da luogo, Moto per luogo, Tempo continuato
3 Punti: Predicativo del soggetto, Rapporto, Allontanamento o Separazione, Origine o Provenienza
4 Punti: Predicativo dell’oggetto
Materiale: cartoncini con scritti i nomi dei complementi.
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